venerdì 27 gennaio 2012

Ansie

Torniamo alla normalità.
Ore 14.30: driiiiin driiiiin driiin....
"Pronto?"
"Ciao, sono l'educatrice. La gnoma grande non ha il judogi per la lezione di Judo, non è che riusciresti a portarlo?"
"Si, certo, arrivo subito!"
Per fortuna abitiamo a 200 mt dalla scuola....
Stamattina proprio non ricordavo che sarebbe servito il judogi, elemento che peraltro mi sta già antipatico dal nome e che mi mette ansia da quando arriva nel cesto della biancheria sporca fin quando non lo ripongo nello zainetto apposito, pronto per un nuovo giro.
Mentre andavo a consegnare alla gnoma grande il sopracitato simil-pigiamino bianco, come al solito, pensavo alla grama figura che faccio in queste occasioni...
Altra ansia: il terremoto. Da quell'episodio del settembre scorso, non riesco a rimanere quasi indifferente, come facevo prima, agli sconquassamenti geologici; mi prende una cosa, qui, alla bocca dell stomaco...
Ulteriore ansia: danza, sempre per la gnoma grande. Bisogna arrivare in orario e ricordarsi, parola grossa per me, di chiedere alla mitica Cecididanza a che ora passare a riprenderla, perchè l'orario può variare...
Infatti poi mi arriva sms con l'orario...

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