lunedì 31 dicembre 2012

Caro 2013

Il 2012 è stato un anno veramente triste, carico di sofferenze, perdite, tragedie, disastri.
Per molti, per quel che è arrivato alle mie orecchie, ma per me sicuramente: molte volte sono arrivata al limite dello stupore in senso negativo, della sopportazione di situazioni drastiche. Mi sono arrabbiata, ho imprecato, ho anche sfogato la mia ira buttando e rompendo cose, ho pianto, perchè per un attimo credevo di non riuscire a risalire, mi vedevo in fondo ad un buio tunnel senza uscita, ma poi ho intravisto una fioca luce, mi sono rimboccata le maniche, e sono andata avanti, guardando oltre, verso il futuro, per loro, per le Gnome. E, bene o male, mi sono imposta di riemergere, e l'ho fatto.

Quindi, caro 2013, vedi di non copiare dal tuo fratello minore, perchè stavolta non so se ce la potrei fare.

Ti scrivo un po' di cose che mi auguro ci porterai:

1) buona salute per tutti
2) fine della crisi, con conseguente calo della disoccupazione
3) tante nascite
4) tanta allegria
5) soldi per la ricostruzione nella nostra terra terremotata
6) un governo nuovo, ma nel vero senso del termine
7) serenità e tranquillità diffuse
8) magari anche quell'aspirapolvere robot che gira per le stanze completamente autonomo...

Ok, l'ultimo punto è strettamente personale, ma tutti gli altri sono per tutti, più o meno...
Poi, se ho tralasciato qualcosa, sentiti libero di aggiungere a piacere, purchè si tratti di cose assolutamente positive!

A tutti i miei lettori, e non solo:

BUON ANNO!

sabato 29 dicembre 2012

Pillole 11

Micrognoma
"No, non hai vinto AFFATTO!"
"Guadda, ci sono la Lelena e la Linda!"
"Che confisione!"
"Si mangia la lingualla?", trad.:l'anguilla
"...E allora io ho piangiato..."666666666666

Gnoma di Mezzo
"E' illunimante!"
"Facciamo finta che sono una ristorantiera! Cosa vuoi mangiare?"
"Lo Zione ci ha moltificato i giochi!"
"Parliamocene!"
cantando:"Pace fondi nei cuoooor"
"Mamma, ci racconti quella storia del peratore con la principessa?"

Gnoma Grande
"Ecco: abbiamo fatto le addobbazioni di Natale!"

giovedì 27 dicembre 2012

Giornata di shopping

Sabato scorso, primo giorno di ferie per me, decidiamo di passare con Nonna Mimi una giornata dedicata allo shopping natalizio, così, con l'Astrobubu carica di donne, gnome comprese, siamo partite alla volta della Città della Moda.
In questo borgo fatto esclusivamente di negozi, per lo più di abbigliamento, abbiamo comperato vestiti per le gnome e i famosi jeans che da tanto dico di acquistare, e le gnome hanno ricevuto gli auguri e tre cioccolatini da Babbo Natale in persona.
Ma il bello è arrivato nel parcheggio.
Depositate nel portabagagli tutte le quarantasei borse che avevamo, caricate le gnome, ci accingiamo a partire verso Mantova per andare a mangiare pesce in quel ristorantino in centro, a carico di Nonna Mimi.
Seguo la freccia sull'asfalto che indica l'uscita dal parcheggio, ma, dopo aver fatto il giro completo, mi ritrovo al punto di partenza.
Ok, rifacciamo il giro, mi sarò persa l'uscita...
Anche la seconda volta ricapito nello stesso punto!
Vediamo un'altra auto che esce: dai, seguiamola e riusciremo ad andarcene da questo parcheggio!
Ma fatta una curva a novanta gradi, colui o colei che ci precede, svanisce nel nulla!
Deve per forza essere uscito in questo tratto del parcheggio!
Infatti tra due file di macchine posteggiate c'era uno stretto passaggio, nascosto e per niente segnalato!

"Mamma, per forza che non l'hai visto! Sei quasi cieca!", parola di Gnoma di Mezzo!

martedì 25 dicembre 2012

Auguri

Purtroppo non ho tempo di pensare
ad un augurio originale,
quindi di questa riga semplice
vi dovrete accontentare!

AUGURI DI BUON NATALE!!!

venerdì 21 dicembre 2012

La fine del mondo

Ieri sera, dopo il lavoro, vado a prelevare le gnome da Nonna Mimi.
Mi accoglie la Micrognoma:"Mamma, non ttovo più mio ciuccio!"
"L'avrai lasciato all'asilo!"
"No. Quando siamo arrivati, lo aveva. Poi lo ha appoggiato da qualche parte e non l'abbiamo più visto."
"Lo Zione ha alzato il divano, spostato tutti i cuscini, rovistato in tutta la casa, ma niente!"
"Voglio mio ciuccio..."
"Beh, andiamo a casa a vedere se c'è l'altro."

Arrivati a casa, iniziamo a cercare l'altro, ma niente, volatilizzato!
Dopo vari pianti e opere di convincimento, la Micrognoma si addormenta in braccio a me, sfinita dalla stanchezza e calmata dalle carezzine sulla guanciotta morbida.
La notte passa tranquilla, senza risvegli, per fortuna.

Il mattino non è altrettanto tranquillo...
"Mammaaaaaaa, voglio mio ciucciooooooooooooooooooo!!!!!"
"Non c'è. Adesso facciamo colazione, ci vestiamo e andiamo a vedere se lo hai lasciato all'asilo."
"Noooooooooooooooooooo!!! Voglio mio ciuccioooooooooooooooooooo!"

Segue crisi isterica della fanciullina, con Papozzo in sottofondo che bofonchia: "l'avevo detto che il problema sarebbe stato il mattino..."
Ho seriamente temuto che fosse la nostra fine del mondo, tanto menzionata in questi giorni.

Pian piano la Micrognoma si convince, si lascia preparare e coccolare piagnucolante e triste.
Appena varcata la soglia della porta dell'asilo, corre verso il suo armadietto e urla felicissima:
"Ecco mio ciuccio!!!"

Così, dopo aver lavato il ritrovato oggetto indispensabile alla tranquillità famigliare e aver raccontato alle maestre l'accaduto, le è stata concessa in via del tutto eccezionale, una ciucciatina straordinaria, prima dell'inizio ufficiale della mattinata scolastica!

Poco fa, Nonna Mimi:
"Sai, ho trovato il ciuccio! L'aveva appoggiato sul seggiolone...ma non ci abbiamo guardato dopo averlo messo nello stanzino..."

Tra l'altro, per la cronaca, a casa non usa più il seggiolone da tempo immemore, ma dalla nonna pare non si possa mangiare su una normale sedia...

mercoledì 19 dicembre 2012

Buongiorno

Ieri...

Svegliarsi con una telefonata spiazzante.
Impiegare qualche secondo per realizzare, per capire.
Preparare la colazione per le gnome con mille pensieri che razzolano in un ineccepibile ordine sparso.
Fare cose senza senso, tipo guardare le tazze vuote e non sapere cosa fare.
Se davvero il mondo deve finire, che lo faccia quanto prima, che ormai sono stanca.

Poi, pian piano, tornare a ragionare, darsi delle priorità, pianificare la giornata, che tanto poi non si sa, meglio andare un passo alla volta.
E, in ultimo, pensare che poteva andare peggio, che, alla fine, tutto tornerà quasi come prima.
Senza conseguenze gravi per nessuno.
Che è andata di lusso.

E poi dicono buongiorno...

giovedì 13 dicembre 2012

L'intruso

Qualche giorno fa, di ritorno da scuola, insieme ad un amichetto, le gnome hanno fatto il Presepe.
Incredibile ma vero, sotto l'attento controllo di Nonna Mimi, che dava anche spunti creativi, nessuna statuetta è andata rotta!!!
Abbiamo le montagne, il laghetto, la stradina ghiaiata, la capanna (in verità un po' malconcia, visto l'utilizzo a mo' di seggiolino che ne ha fatto la Micrognoma!), la cometa, il Bambinello (che, si, qui è già nato, dopo aver fatto più volte il giro di tutta la casa nelle mani della sopracitata fanciulla...).
Insomma, un vero Presepe a regola d'arte, con le lucine e il cielo stellato, i pastori e le pecore, il pizzaiolo (non chiedetemi nulla, sono le statuine che regala Nonna Mimi...) e la donna che fa la polenta, il falegname e il fabbro.
Non manca nulla.
Anzi, c'è anche qualcosa in sovrappiù!

 
Eh, si, perchè poi è arrivato lo Zione, che trascinato dall'onda della statuetta new entry del pizzaiolo, ha coinvolto le gnome nell'adattamento ai giorni nostri dei servizi forniti alla famigliola nella capanna...

Vediamo chi indovina....



lunedì 10 dicembre 2012

Pillole 10

Micrognoma
"Mi dai il soffoletto che mi devo soffiae i'nnaso?"
"Ho mangiato il tochetino col purè!"
"Dammi il lanello, pe'ffavoe"
"La gnoma di Mezzo va a fare il baccino."


Gnoma di Mezzo
"Ho la manilcolia..."
"Sto stando ferma, ma sudo!"
"La piedratta mi dirà che devo fare il vaccino!"
"Spostatevi: mi state strifolando!"


Gnoma grande
"Ma soffri di annesia?"

venerdì 7 dicembre 2012

Bamco

Oggi vorrei sottoporre all'attenzione dei miei 42 affezionati lettori una spinosa questione, trattata in modo molto esaustivo dalla collega blogger, nonchè ritrovata compagna di stanza durante il mio terzo parto,
Mammalessia.
A voi le riflessioni, e magari qualche aiutino, seguendo i consigli di questa trimamma speciale!

mercoledì 5 dicembre 2012

Inflazione

"Mamma, mi dondola un altro dente."
"Fa' vedere...si, dai, tiralo un po', è quasi staccato!"
"Ma no, che mi fa male!"
"Apri...Posso tirare io?"
"Naaaaaa!"
"Ma dai, che poi arriva la fatina dei denti..."
"Massì, guarda che lo so che i cinque euro sotto al cuscino li metti tu!"
"Io? Perchè io?"
"Sono sempre gli stessi cinque euro!"

Cara fatina dei denti, adeguati all'inflazione...

lunedì 3 dicembre 2012

Pranzo di classe

Il pranzo di classe della Gnoma Grande, che avrebbe dovuto essere ai primi di Giugno dell'anno scolastico passato, rimandato per ovvi motivi, è stato finalmente consumato sabato, in un piccolo e carinissimo agriturismo della zona.
Entrati, ci siamo sistemati nella lunga tavolata che era stata prepata appositamente per noi, i bambini tutti da un capo, in modo che si potessero alzare per andare a sgranchirsi le gambe tra una portata e l'altra, e noi genitori dall'altro, per poter parlare piacevolmente insieme.
Dopo qualche minuto di chiacchere varie, ricevo la chiamata dal Distretto Comprensivo Scolastico (ebbene si, insieme ad un'altra mamma presente, sono stata eletta rappresentante di istituto per le scuole del nostro paesino...): il segretario voleva la mia e-mail per potermi girare le varie comunicazioni. Ma proprio di sabato, e per di più alle 13???
Più o meno a metà pasto, Micrognoma e Gnoma di Mezzo sono venute a dirmi che avevano bisogno del bagno (se qualcuno conosce il motivo per cui la cosa avviene sempre a metà di un delizioso, profumato e succulento piatto, è gentilmente pregato di condividere), quindi ci dirigiamo ad espletare le nostre funzioni fisiologiche, ma, mentre una è impegnata nella suddetta attività, l'altra scosta la tenda della finestra, notando con entusiasmo che fuori ci sono asini, cavalli e galline: ho passato un quarto d'ora nel tentativo di farle uscire dal bagno, e ci sono riuscita solo promettendo loro che poi saremmo andati a vederli da vicino.
Papozzo, super-raffreddato, quindi semi-moribondo, non è riuscito a gustare molto le varie buonissime pietanze ("Non sento i sapori..."), ma pare che il gradevolissimo nocino portatoci come digestivo, abbia sortito lo stesso effetto di un potentissimo decongestionante nasale...
Al ritorno, davanti alla piazza del paese, ci accoglie un bellissimo albero di Natale tutto illuminato; così, dopo che durante tutto il tragitto mi sono scervellata per ricordare cosa fosse quella cosa che dovevo fare nel pomeriggio, mi è venuto in mente che dovevo portare le gnome alle prove per le canzoncine che dovrebbero cantare durante la rappresentazione del Presepe Vivente!
Purtroppo, la micrognoma si era addormentata, così abbiamo portato, appena in tempo, solo le due grandi...