giovedì 31 gennaio 2013

Vorrei sapere

Accadono cose.
Accadono cose che non dovrebbero accadere.
Accadono cose che fanno da scintilla alla miccia dei pensieri.
La mente viene travolta da un turbinio di riflessioni, un vortice di immagini, di voci, di vite intrecciate.

La mia giornata trascorre come tante altre, impegnata in mille cose, ma ogni tanto mi ritrovo a pensare a quello che è accaduto. Non riesco a capire: se è vero che esiste un Dio, perchè lascia che accadano cose del genere? Davvero: vorrei comprendere.

Vorrei sapere perchè un giovane padre viene strappato con sofferenza spietata alla sua famiglia.
Vorrei sapere perchè a una piccola bimba viene tolta la gioia di vivere il suo papà. Vorrei sapere come si fa a spiegarglielo.
Vorrei sapere perchè ad una  giovane donna debba ricadere addosso tutto questo dolore e questo peso.

Vorrei davvero sapere perchè accadono cose che non dovrebbero accadere.


Vivi ogni giorno della tua vita come se fosse l'ultimo. (Seneca).

mercoledì 30 gennaio 2013

Scuole, volantini e chiletti

Eccomi, super impegnata con la scuola.
Stamattina mi hanno fermato le maestre della scuola dell'infanzia (che poi era tanto simpatico chiamarla materna...) per chiedermi se avevo tempo per il colloquio della Gnoma di Mezzo.
Certo che si!

Ebbene, pare che la pupa sia attenta, educata e molto determinata nelle sua scelte.
E qui sono cresciuta un chiletto abbondante.

Inevitabilmente, essendo io, insieme ad un'altra mamma della primaria (o elementare, fate vobis...), rappresentante dei genitori in consiglio di istituto, il discorso è andato sull'ultimo incontro, così che il mio colloquio, della durata abituale di dieci minuti, si è allungato ad una mezz'ora abbondante. Ma va bene, è giusto che le educatrici ci interpellino al bisogno.

Dopo poco, vengo contattata dall'altra mamma-rappresentante, a sua volta interpellata per la questione volantini: pare, infatti, che non si possano distribuire avvisi agli alunni senza il parere favorevole della direzione e del presidente del consiglio di istituto. Quindi tocca fare tutto un giro di mail...e qui ho perso il chiletto di cui sopra!

E' che proprio non riesco a non farmi coinvolgere in queste cose. E' più forte di me...

sabato 26 gennaio 2013

Shopping a metà prezzo

Oggi, mattinata di shopping compulsivo in compagnia delle gnome e totalmente dedicato a loro.

Dopo l'avviso sms, mandato da una delle ragazze del negozio dove abitualmente mi rifornisco di vestiti per le mie donnine, che mi diceva che da oggi  tutto sarebbe stato a metà prezzo, siamo partite già con le idee chiare:

"Io vorrei i jeans a leggins e una bella maglia rossa!"
"Io voglio un maglione e una tuta. E una sciarpina!"
"Io vojio i ginsz come la mamma! E una belletta 'osa!"

Così, in compagnia di Nonna Mimi, che ha aiutato nella gestione delle scelte e della spesa, abbiamo fatto incetta di cose carine che possano andare bene l'anno prossimo. Si, perchè noi giochiamo d'anticipo: prendiamo, con gli sconti, vestiti che mettiamo nell'armadio, in attesa della prossima corrispondente stagione.
Questo ci permette di non farci cogliere impreparati ad ogni clima che si succede nel corso dell'anno.
E di risparmiare notevolmente sul vestiario gnomesco, che ha la sua importanza, visti i tempi...

Una volta arrivati a casa, le gnome si sono prodigate a mostrare orgogliose a Papozzo, che non è stato poi così contento quando gli ho comunicato la cifra, tutti i capi acquistati, rendendo il salotto una immensa distesa di magliette, pantaloni, berrette e quant'altro fosse contenuto nell'enorme borsone con cui siamo usciti dal negozio.

A me, poi, l'ingrato compito di ripiegare ...

sabato 19 gennaio 2013

L'avvocato del diavolo


Una questione molto complicata, quella sollevata da La Ninin nel suo post sul potere, celato o meno, delle donne, che ha fatto partire nella mia testa una serie di riflessioni che non so fino a che punto siano inerenti.
Certo le cose sono cambiate rispetto a quando le donne stavano a casa a curare la famiglia, ad accogliere gli uomini che rientravano dal lavoro. Ora anche noi usciamo di casa al mattino e rientriamo la sera, per cui viene spontaneo chiedere ai propri compagni tutta la loro collaborazione sulla gestione della casa e della famiglia.
E vi assicuro che anche personaggi, come mio marito, cresciuti con mamma e tre sorelle che trattavano lui e il padre come dei sovrani indiscussi, abituati ad avere tutto pronto e comodo in casa, si sono adeguati a pulire pavimenti, passare l'aspirapolvere, ecc..., e curare le figlie (nel nostro specifico caso), dalla (s)vestizione, alla doccia, alla nanna, ai compiti, ecc...
Ma, come dicevo, l'argomento è estremamente vasto: ad esempio, ci si può chiedere se il potere femminile sia celato. Perchè, in effetti siamo brave ad organizzare la nostra vita e quella di chi abita con noi; riusciamo a gestire l'aspetto pratico, economico e affettivo della famiglia.
Ora, però, vesto i panni dell'avvocato del diavolo: siamo sicure che questa complicata successione di incastri che ci permette di intersecarci con i nostri compagni sia assolutamente paritaria?
Formulo meglio la domanda, che non mi sembra chiarissima: siamo certe di non essere principalmente noi donne a organizzare e decidere, per poi proporre le nostre conclusioni, facendo in modo che i signori uomini scelgano per noi quello che in realtà abbiamo servito loro su un piatto d'argento?
E non solo in casa...

Ora tartassatemi pure; voglio vedere cosa ne esce...


giovedì 17 gennaio 2013

Ricordi e ciclicità

Ieri mattina sono andata a trovare la mia nonna, detta dalle gnome NonnaBis.
Un po' tremolante, diventata armai lenta rispetto alla NonnaSprint che era quando ero piccola: mi portava ovunque con la sua Giulietta, e io mi divertivo un sacco su quella specie di divanetto che era il sedile posteriore. Negli anni settanta, non esistevano i seggiolini per bambini e non c'erano neppure le cinture, così ad ogni curva scivolavo, anche un po' apposta, e ridevo come una pazza!

Parlando parlando, cadiamo sul fatto che ieri sera, guardando un film, la Gnoma di Mezzo aveva sonno e mi ha chiesto di andare a dormire con me nel lettone. Per farla desistere, le ho detto che avrei voluto vedere come finiva la storia, nella speranza che mi si addormentasse in braccio in poltrona, così l'avrei depositata nel suo letto.
Ma mi sono appisolata io (come al solito) per prima, così la fanciullina mi ha delicatamente svegliato dicendomi:
"Mamma, è finito! Andiamo a letto adesso?"

Al che la NonnaBis si è messa a ridere, esclamando:
"Come succedeva quando eri piccola tu! Quante volte, mentre ti raccontavo una favola, mi addormentavo, e tu mi chiamavi perchè volevi che finissi!"
"Vero! E quante volte ci siamo dormite Fantastico con Ether Parisi tutta brillantosa con le sue cicale!"
"Bei tempi quelli..."

Si, proprio bei ricordi dei giorni, delle serate e delle notti passate con la NonnaBis, allora detta NonnaSprint.

La storia si ripete.
Però, bella questa ciclicità...

martedì 15 gennaio 2013

Dialoghi

Premetto che non ho personalmente assistito a questo dialogo, ma la fonte, essendo Nonna Mimi, è attendibile.

NM sta per Nonna Mimi
GdM sta per Gnoma di Mezzo

NM: Vado a casa. Ciao.
GdM: Nooooo, stai qui ancora!
NM: Ma devo andare a fare da cena allo Zione, altrimenti, poverino, come fa?
GdM: Allora, o si arrangia, oppure si sposa!

lunedì 14 gennaio 2013

La numero 3

Oggi la Micrognoma, la numero tre, compie tre anni.

Se penso a quanto ho pianto dopo quel test di gravidanza: troppe, troppo vicine, non ce la posso fare, io devo lavorare...
Ora se non ci fosse, bisognerebbe inventarla!
Si, perchè lei, la numero tre, è la più pazza, la più spigliata, la più determinata, la più autonoma.

Ieri pomeriggio abbiamo fatto festa con zii, cugini, nonni, tanti regali, vestitini, giochi, dolcetti e una torta gigante con scritto BUON COMPLENNO, e non è un errore ortografico mio, ma del nostro pasticcere, a cui chiederò uno sconto la prossima volta, per questa distrazione!
Poi, dato che qui non si scherza con i compleanni, siamo andati avanti con una pizzata con alcuni dei presenti rimasti.
Ebbene, mentre noi ci gustavamo il caffè, la Micrognoma protagonista della giornata ha pensato bene di non far diminuire l'attenzione verso di sè: seduta a gambe incrociate, ha aperto la penna-correttore della Gnoma Grande. Avete presente il bianchetto, o scolorina, o qualsiasi altro nome abbia questa cosa? Quella roba li che se si secca non viene via da mani, vestiti e quant'altro?
Ecco, lei ha proprio svitato la punta, facendo uscire tutto il contenuto sui suoi stivalini blu, sul vestito rosa che era la seconda volta che metteva, sulle mani e sulla superficie su cui stava seduta!

Ma, nonostante questo spiacevole quanto irritante episodio, stamattina ce la siamo sbaciucchiata tutti, sorelle comprese!

venerdì 11 gennaio 2013

Pillole 12

Micrognoma
"Vojio mangiae le noci e le alapidi"
"Anche io vojio i loccolini nelle olecchie!"


Gnoma di Mezzo
"Gnoma grande, a te viene il fiatone a correre, a me il fiatino!"
"Questo non è un involgimento!!
"Questo pane è pastrato, minerato..."
"Non si ride quando una è seriamente!"
"Mamma, quando sarò grande, sarò molto più giovane di te..."


Gnoma grande
"Per questa ricetta serve il pane ammollito."

mercoledì 9 gennaio 2013

La bellezza della lettura

Leggere è fantastico, fotonico, meraviglioso.
Per questo vorrei avere più tempo per farlo.
Anni fa leggevo dieci volte quello che riesco a permettermi ora, nei ritagli dei rimasugli del mio tempo libero.
Adesso, invece, mi addormento con la copertina che batte sul naso, perchè la volontà, la voglia di dedicare una mezz'ora prima di dormire a quell'intrigante romanzo, o anche a quel curioso mucchietto di pagine di un autore pressochè sconosciuto, non manca, ma la stanchezza mi fa soccombere.
Si, non ce la faccio proprio a restare sveglia anche se la trama è avvincente, da lasciare senza fiato, perchè sono sfinita alla fine della giornata.
Ora accumulo libri sul comodino, sui pochi scaffali che ho, appunto titoli, curioso nelle altrui case le zone dedicate alla sistemazione dei volumi. Sono arrivata al punto da regalare a Nonna Mimi tomi che piacerebbe leggere a me, per approfittare, in futuro, della sua fornita scorta, in caso di ore disponibili.
Quando entro in una libreria, piccola o immensa che sia, mi perdo tra i colori delle copertine, sfoglio pagine, cerco di carpire alla velocità della luce quali potrebbebbero essere i titoli prescelti.
Ma poi, con un brusco quanto deleterio ritorno alla realtà, mi chiedo quando mai avrei il tempo per leggerli...
Ma una cosa mi rallegra, specialmente ultimamente: la passione per la lettura della Gnoma Grande.
Pare, in effetti, che abbia preso da me questa parte di geni, dediti a questa bellissima cosa.
Legge di tutto, dai fumetti, ai suoi libri di scuola, dai giornali, ai libri per bambini, che (ne sarà sbalordita, forse, la solita mamma) legge a voce alta alle sorelle!

Questo post è stato felicemente ispirato sempre da lei, la solita mamma, con questo post sulla bellezza della lettura .

martedì 8 gennaio 2013

Soddisfazione

Un oste che narra originalmente una storia ben nota a tutti.
Un gruppo di persone con strani costumi.
Un gruppo di angioletti che non stanno zitti e fermi, ma che, davanti alla capanna, cantano e gesticolano festosi, coinvolgendo il pubblico che sta a guardare rapito oltre le transenne.
Un parroco che fa i complimenti con il microfono alla buona volontà di chi ha curato la regia e di tutti quelli che hanno partecipato attivamente alla realizzazione.
Un sacco di gente che si rifocilla dopo la gioiosa rappresentazione, con ogni succulento cibo, ogni dolce e calda bevanda, appositamente preparati per l'occasione, andando a vedere da vicino il villaggio creato dal gruppo di amici-lavoratori.

Ma sopratutto la soddisfazione di quel gruppo che tanto ha detto, tanto ha fatto, tanto ha lottato, persino contro il terremoto ("e adesso dove lo facciamo?"), e continuerà a prodigarsi per un crescendo di novità nella prossima edizione.

Questo è stato, il nostro Presepe Vivente 2012.

lunedì 7 gennaio 2013

Insieme agli altri

Ops, stavo per dimenticarlo!
Per fortuna, conoscendomi, mi ero fatta un appunto...

Ecco, qualche tempo fa ho ricevuto questo
da mammalessia che ringrazio di vero cuore.
Appena avrò un minutino, lo metterò nella colonna qui a destra, insieme agli altri.

Questo premio, come tutti gli altri ha il suo bel regolamento da rispettare!

1) Pubblicare un post sul premio. E questo cos'è? Quindi posso considerarlo eseguito...
2) Fare riferimento con apposito link al blog che ha scelto di assegnarlo proprio a me. Il link è tre righe sopra, quindi anche questa è fatta!
3)Scegliere dai 3 ai 5 blog che abbiano meno di 200 followers a cui assegnarlo a mia volta perché li reputo interessanti, mi fanno pensare e anche divertire. Ecco, qui ora viene il bello...Dopo lunghi attimi di riflessione e concentrazione, ta-dan!

- gab perchè mi fa riflettere, divertire e i suoi disegni mi piacciono tantissimo!
- la solita mamma perchè è indubbio che il suo blog è straricco di spunti di vario genere.
- Eu perchè mi fa sempre sbellicare dalle risate e in questo 2012 appena finito ne ho avuto veramente bisogno!


venerdì 4 gennaio 2013

Bilancio

Un anno.
Un anno fa ho iniziato a scrivere.
Un anno fa ho scritto il mio primo post.
Un anno fa mi presentavo in questo mondo bloggesco, che seguivo già da un po', ma che non avevo il coraggio di affrontare direttamente.

Ora, dopo un anno, posso permettermi di fare il primo bilancio, che, almeno per me, è positivo.

Nel senso che, appurato che scrivere le mie (dis)avventure mi piace, nonostante non sia convinta che soddisfino altrettanto i miei lettori, continuerò a tediarvi con le storielle di Gnomelandia, mi impegnerò come da sempre ho cercato di fare, a rispondere con immenso piacere ai commenti che con  avida curiosità leggo, e mi interfaccerò con la fitta di rete di blog che seguo assiduamente, e anche con quelli nuovi che scoverò trascinata dall'interesse per la bizzarra blogosfera.

Un anno verso la fine del quale ho ricevuto anche qualche riscontro (piccolo piccolo, eh!), che mi ha offerto stimoli e, inutile negarlo, mi ha fatto veramente gioire, come accade anche quando noto che il numero dei lettori fissi aumenta.

E poi, altrimenti dove scriverei, a chi racconterei le nostre esilaranti, disperate, commoventi (e chi più ne ha, più ne metta) avventure?

mercoledì 2 gennaio 2013

SmemoPapozzo

Scambio di sms con Papozzo.

Perchè mi ha detto di andare da A. a prendere accordi per la serata, poi ti sei fermato tu passando e non mi hai avvisato? Ho fatto un giro per niente!

Perchè mi sono dimenticato...

SmemoPapozzo!

Dio li fa e poi li accoppia...

martedì 1 gennaio 2013

Preludio

Salmone, polpo, gamberi, astici e cozze: questo il nostro cenone dell'ultimo, per festeggiare la dipartita del funesto 2012.
Sebbene io ami il pesce, la cosa che mi è piaciuta di più e stata la compagnia delle persone che c'erano con noi: un folto, allegro ed eterogeneo gruppo di amici, che si sono ritrovati per preparare e poi consumare il lauto pasto, parlando, ridendo e scherzando.
Brindando, dopo la mezzanotte, e scambiandosi gli auguri.
Osservando, sbellicandosi dalle risate, le gnome e i loro amichetti che ballavano le hit del momento.

Oggi sono un po' spenta, un po' perchè ho ancora i postumi della grande mangiata e bevuta (tranquilli, il tutto si è consumato a 50 metri da casa, quindi nessuno ha dovuto guidare!), un po' perchè il primo giorno dell'anno per tradizione si sta in casa propria a gigiolare (questo è un termine esclusivo di Gnomelandia, credo, e significa non fare niente in particolare), un po' perchè abbiamo ancora sonno, sebbene ci siamo alzati a mezzogiorno.

Adoro questa tranquillità e mi auguro che possa essere il preludio di un 2013 perlomeno un po' sereno, che ne avremmo bisogno...