mercoledì 6 febbraio 2013

Tappate in casa

Odio l'influenza.
Con tutta me stessa.
Non sopporto quella sensazione di stanchezza, quel dolore diffuso alle gambe e alle braccia, che mi obbligano a stare in poltrona a coccolarmi le gnome, ancora febbricitanti, tutte.
Si, proprio tutte: anche la Gnoma Grande stamattina ha fatto colazione con paracetamolo e antibiotico.
Non che non mi piaccia avere addosso la figliolanza, ma ora avrei solo tanta sonno, voglia di dormire e di non fare niente.

Il numero di pacchetti di fazzoletti di carta che usiamo è vergognoso.
Stamattina ho dovuto mandare Nonna A. (anche Nonna Mimi è influenzata) in farmacia a fare rifornimento di antibiotico e paracetamolo in sciroppo, perchè le tre consumatrici hanno dato fine alle scorte.
Oggi pomeriggio c'è la consegna della pagella della Grande, ma ovviamente andrà Papozzo, l'unico quinto della famiglia ancora non toccato dalla malefica.

E, per finire, c'è una giornata meravigliosa, con un bellissimo sole, e noi chiuse, anzi tappate, in casa!
Come si potrebbe non odiarla, l'influenza?

6 commenti:

  1. Anche io odio dover star chiusa qui col sole! Mi dispiace siate malate, se ti può consolare anche qui influenza (io sono sana però), male comune meno gaudio!
    ;-)
    Un abbraccio

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  2. Non si può non odiarla ma ci dobbiamo convivere...anche quando fuori c'è il sole. Dai che il peggio è di sicuro passato e la primavera è vicina.

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    1. Gnoma Grande con 39.9 pochi minuti fa.
      Non ne posso più...
      Voglio la primavera subito!

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  3. Mamma mia... Mi verrebbe da fare una battuta scema: vi influenza male! Coraggio! Tanto passa...
    Io poi non ho capito le febbri di crescenza, cosiddette, che la mia ogni tanto ci ha il picco febbrile un giorno e poi il giorno dopo niente. Mah!

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    1. Ma quelle passano subito, per quanto ci lascino scettiche.
      Questa è pure lunga.

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