venerdì 30 agosto 2013

Già cinque



Tu, che sei la più coccolona delle tre, che non aspetti altro che essere sola con me per una dose extra di baci e morsicotti, tu che con me hai un rapporto particolare.
Tu, che non vedi l'ora di imparare a scrivere, e sopratutto a leggere, per poterti sdraiare accanto a me nel lettone con un libro in mano.
Tu, che ti trucchi come insegna Clio, ma con un occhio a come faccio io.
Tu, che più ti portano in giro, più sorridi, anche se dobbiamo andare a cinque minuti da casa.
Tu, che hai gli occhi che si illuminano quando ridi, e le guanciotte da mordere.
Tu, che sei pigrissima e quando dico che è ora di mettere ordine, trovi una scusa tipo il mal di pancia.
Tu, che hai abbandonato da poco il tuo bibe quotidiano, lasciando così definitivamente anche il latte.
Tu, che se qualcuno non capisce subito quello che vuoi dire, ti arrabbi tantissimo e inizi ad urlare.
Tu, che hai quell'irresistibile puntino, affidabile segnale di cambiamenti metereologici, a cui, asciugandolo, appiccico le mie labbra dopo ogni tua doccia.
Tu, che da piccola non dormivi mai, mentre adesso non ti sveglieresti mai al mattino.
Tu, che sei stata il mio parto più veloce, ma anche il travaglio più doloroso.
Tu, che tra qualche giorno sarai nei Grandi alla materna!

Tu, la mia Gnoma di Mezzo, ma lo sai che hai già cinque anni?

Sembra ieri che mi inebriavo dei tuoi occhietti stropicciati che parevano verdi già da subito.




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