venerdì 23 gennaio 2015

Fantasia




Durante le festività natalizie, alla Gnoma Grande sono state regalate un paio di cuffie mp3.
Complici il poco tempo e un odiosissimo e tenacissimo virus che il mio pc si è preso cercando di scaricare, appunto, un po' di musica, le abbiamo finalmente messe in funzione ieri.

Ora, a parte il fatto che la Gnoma di Mezzo le ha fatte cadere a meno di un'ora dall'inizio della loro vita attiva, e che Papozzo le ha abilmente risistemate, queste tecnologiche dispensatrici di melodie a richiesta hanno scatenato la fantasia delle sorelle.

Alla vista della mezzana che iniziava a creare una strana location in salotto, dimenandosi come se avesse un'ape nelle mutande, ho chiesto:
"Che cosa stai facendo?"
"Faccio finta di essere uno di quelli che fanno la musica in discoteca!"





Sempre ieri, dopo aver accumulato panni da stirare a causa di una devastante, altamente distruttiva, forma influenzale che mi ha reso molto simile ad un bradipo innamorato dal naso gocciolante e con la tosse, ho deciso che non potevo più correre il rischio che le mie figlie non sapessero come vestirsi per andare a scuola, avendo i cassetti quasi vuoti.

Così ho preparato tutto l'occorrente per scalare la mia personale montagna, compreso un cesto dove ripongo tutti i capi in ordine per poi distribuirli nei vari armadi.

Mentre mi accingo ad iniziare, vedo la Gnoma Piccola seduta nel sopracitato contenitore, e la Gnoma Grande che la spinge per i corridoi di casa:
"Mamma, guarda! Vedi come va forte la mia Nastronave!"



E' incredibile quello che la fantasia permette ai bambini di fare...






mercoledì 14 gennaio 2015

Piccola, grande.


Oggi ho la riunione per l'iscrizione alla scuola primaria della Gnoma Piccola.
Proprio oggi che lei compie 5 anni.
Lei, che sarà anticipataria.

Dibattito aperto su questa cosa: molti condividono la mia opinione, altri no.

Io sono decisa, sicura che non sia troppo presto, convinta che un altro anno di scuola dell'infanzia la annoierebbe a morte, lei che sa scrivere il suo nome e altre parole semplici, oltre ai nomi delle sorelle, che sa contare e anche fare le somme più facili, che sa più o meno leggere l'orologio, tutto grazie alle altre due gnome che la coinvolgono e le insegnano pazientemente (oddio, non sempre, in realtà...).
Lei che non vede l'ora di andare alla scuola dei grandi, dove avrà comunque, anche se solo per il primo anno, l'appoggio di entrambe le sue sorelle.
Lei che brama di poter leggere i messaggi che lascio scritti quando  al mattino si alzano e io sono già al lavoro da un paio di ore.
Lei che ha una memoria che stupisce, annienta e talvolta destabilizza.
Lei che è piccola di statura come certi bimbetti del primo anno di materna, magra come se non mangiasse come le altre due, ma che in realtà si ciba in modo diverso, ingozzandosi principalmente di frutta e verdura.
Lei che ha questa grande, lunga, vaporosa chioma bionda e riccia che molte adolescenti le invidiano apertamente.

Lei che, non mi sembra possibile, a settembre varcherà la soglia della scuola primaria, è già grande.



martedì 13 gennaio 2015

Tra un dente e l'altro



Abbiamo finito il 2014 con un dente della Gnoma Grande quasi ingoiato e sputacchiato goffamente nel piatto, contornato da tagliolini al salmone e dalle mie urla sul grado di maleducazione della scenetta.
Abbiamo iniziato il 2015 con un dente insistentemente e pazientemente mosso dalla lingua della Gnoma di Mezzo, fino allo sfinimento e alla inesorabile, inevitabile caduta.

In mezzo, tra un dente e l'altro, lunghissime, inaspettate, apprezzate dormite, talvolta anche fino a mezzogiorno, di tutta la famiglia, altrettanto abbondanti abbuffate avvolte da un turbinio di parenti, e qualche film tutti e cinque nel lettone.

Proprio sul lettone, davanti ad uno schermo:
GGrande:"Ops, mi sono infilata un dito in un occhio. Che male."

Silenzio.

GPiccola:"Eh, stimati!"

Risata generale.